Mi sembra brutto lasciare la fan fic così qua sul forum visto che l'abbiamo anche finita! Continuo io capitolo per capitolo, tanto l'abbiamo scritta a metà io e ShiNya!
QUARTO CAPITOLO
Shinya-> ShiNya, corsivo
Kyo-> io, normale
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[Cazzo che intorpidimento generale… Mi fa male praticamente tutto. Persino quando guardo Shinya mi bruciano gli occhi. Ma serio… da quanto sto così? Cala un secondo il silenzio mentre vedo Shin-chan fermarsi un attimo e sollevare lo sguardo verso di me. Che faccia che ha… sembra proprio brillo. – Ehi… - gli faccio, ma la mia voce è un rantolo e mi gratta la gola. Sento la sua mano stringere la mia, ma cercando di ricambiare quel gesto sento di avere più tanta forza. Shin-chan… ehi… che fai… con quel labbro tremulo. Sei pallido come un fantasma. Non hai smesso un solo secondo di parlare e ora perchè stai zitto? Sono tornato dal mondo dei morti non sei contento??
- Ti odio Tooru!! – mi urli poi all’improvviso. Ma che cazzo è successo? Sollevo debolmente il braccio verso di te, ma ti alzi scappando via, e mi accorgo lì che non siamo soli. Kaoru e il medico mi guardano fissi. Heilà leader, come va? Non riesco a fare nulla che il medico lo spintona via mentre cerca in tutti i modi di venirmi incontro, chiamandomi, ma santo cielo Kaoru, un po’ di dignità, smettila di piangere una buona volta. Il medico chiama degli infermieri, mi accerchiano, mi sparaflesciano una lampadina negli occhi. Mi lamento cazzo sì che è fastidioso! Mi sentono il polso, mi fanno delle domande stupide. Come mi chiamo, dove sono nato, quanti anni ho… ma vi sembro così scemo? Rispondo a mozziconi, portandomi una mano alla gola che brucia. E’ solo un fastidio causato dall’intubazione, passerà, mi dicono, ma dio com’è fastidioso. Sollevo lo sguardo sul vetro che divide questa stanza con un corridoio, e vedo il Kao posato contro al telefono, appena piegato in avanti. E’ al cellulare, sembra abbastanza felice ma piange tenendosi poi una mano sulla bocca. Si gira e mi guarda. Heilà capo… gli alzo il dito medio cercando di mostrare il mio solito ghigno malefico. Ora che sono tornato non vi illudete che la situazione migliori eh! E non ridere coglione… Ma voi brutti stronzi ve ne volete andare che con queste vostre manacce mi fate venire l’ansia! Se potessi vi morderei… cazzo. Nemmeno sveglio da due secondi e già di nuovo con la voglia di tornare a dormire. Sospiro vagamente seccato]
[Quant'era che era in coma?quanto tempo ho passato accanto al suo letto a parlargli in continuazione nella speranza che riaprisse gli occhi?bho..più di un mese sicuro, e finalmente le mie preghiere si sono avverate. E che fa?mi dice che non sono bravo a cantare?ero talmente disperato che mi ero pure messo a cantare pur di farlo svegliare. Non ce la facevo più!neanche dal risveglio dal coma riesce ad essere un minimo dolce o comprensivo o qualsiasi altra schifezza. Gliel'ho finalmente gridato in faccia il mio odio..era quello che volevo!che si svegliasse in maniera che io glielo potessi dire, ed ora l'ho fatto abbandonando poi la sua mano per correre fuori da questa stanza dove c'è un Kaoru incredulo già attaccato al telefono ad avvisare mezzo mondo. Ed io...diamine quanto ho bevuto, il mio stomaco alla fine non ha retto più e...ohhhlucedeimieiocchi!quello sembra proprio un carrello della spazzatura al quale sto correndo incontro. Mi ci piego letteralmente in due e finalmente riesco a liberarmi. Sto vomitando pure l'anima mentre mi accorgo che è il carrello della biancheria dei letti..ma oramai il danno fatto e poi che diamine..meglio qui che in mezzo al corriodio no?]
-"Shinya!Tooru si è svegliato"-
[mi dice Kaoru mentre io sto qua con gli occhi praticamente di fuori ed un'infermiera che subito è accorsa vedendo che mi sto sentendo male. Avrei voglia di rispondergli mandandolo a quel paese in questo momento. Cavolo lo so che si è svegliato e l'unica cosa che sono riuscito a fare è stato dirgli che lo odio. Qualcuno mi sorregga perchè giuro che mi sento svenire, non berrò mai più un goccio di alcool!ed intanto Kaoru continua esagitato a parlare al telefono mentre già vedo Nora apparire in fondo al corridoio e correre verso la camera tra le lacrime ed un sorrisone di gioia. Perchè si razza di idiota, siamo stati tutti in pena per te. Ti ho vegliato giorno e notte ma ora che sei tornato tra noi..non hai più bisogno di me. Ci saranno gli altri adesso a farti compagnia.][ma dov’è Shinya? Shinya che cazzo ti è preso?? Ma credi che non ti abbia sentito? Lo cerco con lo sguardo, oltre quel vetro, ma c’è solo Kaoru, e Nora, che mi vede e tra le lacrime saltella, agitando la mano, e io la saluto ricambiando quel gesto debole, sollevando la destra, mentre mi tolgono l’elettrocardiogramma e mi fanno gli ultimi accertamenti.
- Voglio una sigaretta… - rantolo. Un’infermiera ride, ma non sto scherzando.
Ecco che finalmente si allontanano. Ci hanno messo un po’ ma finalmente mi liberano. Parlano fuori con Kao che annuisce, sorride, ecco il manager… e anche quegli altri due che mi guardano, ma io distolgo lo sguardo. Osservo la sedia di Shinya… perchè ti comporti così? Che ti ho fatto adesso? Shinya dove sei? Mi sento strano… deluso forse? Non lo so… pensavo che dopo tutto quello che ho sentito, mentre ero lì in quel posto lontano, saresti almeno stato felice di vedermi…
- Tooru… - Eccovi qua… che bella combriccola che siete. Mi state a qualche metro di distanza ma non vi avvicinate. Sorridete e piangete come un branco di imbecilli, specialmente quei due stronzi che nemmeno riescono a guardarmi in faccia. – Cazzo piangete? Mica sono morto! – rantolo ma voi mi sentite bene e vi mettete a ridere.
- Tooru non sai quanto siamo stati in pensiero, siamo morti di paura – mi fa Nora, la prima che si avvicina, e dopo Kao, ma non sapete che dirmi, state lì imbambolati come dei cretini. Vi guardo male forse per qualche attimo. Tutti bravi a parlare quando pensi che uno non ascolti, dite una marea di stronzate e pensate che sia tutto risolto… Dio cos’è di nuovo questa pesantezza nel petto? Ho la camera piena di fiori e pelushe… cavolo me ne accorgo adesso, ma non mi frega. Continuo a guardare la sedia vuota affianco al letto. Mi sento debolissimo, non riesco a muovere bene nemmeno le braccia – Che c’è Tooru?? Ti senti male? – Kaoru sempre così apprensivo. – Dov’è Shin-chan? – gli chiedo rantolante. Resta un secondo basito, ma poi si volta verso la porta. – Non lo so – mi fa. Si guardano.
Shinya… dove sei andato? Perchè mi hai riportato alla vita per poi abbandonarmi così. Muovo la mano sulle lenzuola dove c’è ancora il tuo tepore. Non voglio vedere nessuno – Ho sonno – dico solo, sforzandomi di voltarmi da un lato, ma è difficile e lascio perdere dopo un po’. Non volete capire che voglio stare da solo? Li caccio tutti. Nora continuava a toccarmi ma io non volevo, alla fine sono intervenuti gli infermieri e li hanno fatti uscire. Gli hanno detto che sono ancora disorientato e ho sentito Die con i suoi soliti commentini del cazzo. Voglio stare da solo. Lasciatemi in pace branco di stronzi. Non riesco più a ricordare perchè mi siete mancati tanto…]
[finalmente ce la faccio a riprendere fiato, ci riesco a rigettare tutto quello che avevo ingurgitato, compresi i resti della cena fatta ieri sera accanto a Tooru. Ero li che lo guardavo mentre mandavo giu distrattamente qualche boccone di ramen di quelli precotti che si trovano nelle macchinette. Tutti bravi ad accorrere da lui ora che è sveglio, eh?Nora..il Manager..tutti fuori della porta se ne rimanevano mentre lui era in coma ed io ero la a stringergli la mano ed a fare di tutto perchè sentisse che oltre quel muro di sonno c'era qualcosa e qualcuno ad aspettarlo. Vorrei battere le mani a tutti quanti loro ma l'unica cosa che riesco a fare ora è poggiare la schiena alla parete e scivolare seduto in terra a pulirmi la bocca col fazzoletto che l'infermiera mi ha appena porto. Dopo poco li vedi tutti che escono, che si abbracciano ridono e scherzano, ed il manager che già comunica il nuovo bollettino medico annunciando la ripresa di Tooru. Kaoru mi si avvicina invece poco dopo accucciandosi davanti a me e sorridendomi mi dice che mi hai cercato. Ma distolgo lo sguardo mentre gli rispondo.]
-Non credo abbia più bisogno di me..
-"Perchè pensi questo?"-
-Perchè ora che è di nuovo sveglio ci siete tutti voi altri. Io sono solo quello che non ha mai smesso di parlargli e tenergli la mano.
-"Va da lui.."-
[aggiunge con un sorriso prima di aiutarmi ad alzarmi, e poi eccolo qua che mi accompagna fino alla tua porta. Ho lo sguardo basso, non riesco neanche a guardarti attraverso questo vetro tanto che mi spinge dentro e mi ritrovo a guardarti con due occhioni spalancati e spaventati. Adesso che puoi rispondermi ho paura di disturbarti, di darti fastidio con le mie parole e quindi preferisco rimanermene in silenzio. Mi hai cercato?bene, io ti ho parlato fin troppo in tutto questo tempo, ti ho detto tutto quanto quello che succedeva, ti ho assistito. Ma ora ho paura che tu possa cacciarmi via per qualche motivo. Perchè poi?non lo so..ma torno a sedermi su quella che oramai è divenuta la mia sedia, mentre mi torturo e mi fisso le mani.]
[finalmente se ne vanno. Provo di nuovo a voltarmi da un lato, la mia posizione preferita, ma mi sento completamente intorpidito, mi fanno male i fianchi. Le due infermiere che stavano uscendo si voltano, e vedendomi in difficoltà, con tutto che mi dicono che non dovrei fare sforzi mi aiutano a girarmi senza che la flebo mi si rompa o si sposti. Sono così delicate. Alla fine riesco a mettermi su un fianco, anche se sento il petto pesarmi, ma mi sistemano un cuscino avanti su cui appoggiarmi. Mi sento veramente a pezzi. – Siamo tutti felici che si è ripreso – mi fa una delle infermiere con un sorriso a trentadue denti. La guardo un po’ strano e noto che ha una catenina che gli scivola dal collo della divisa. Ha attaccato uno dei plettri che usava Kaoru per la chitarra qualche anno fa. Chissà perchè mi scappa un sorriso. Bhè.. era stata gentile. Inizio a sentire casino poi dalla finestra, voci di ragazzi che urlano, ma qualcuno li riprende quasi subito. Mi chiamano… ma cos’è? Guardo la finestra. – Vuole che la chiudo? – mi fa la stessa infermiera – Sono i suoi fans, hanno sicuramente saputo che si è svegliato. Sono qui da quando è arrivato… - parla dolcemente, e io non posso fare che annuire – Lo so… - rispondo vago – appannala… solo un po’. – mugulo, e lei fa come le dico, salutandomi poi con un inchino e sempre quel sorriso radioso, uscendo e lasciandomi completamente solo adesso. Deglutisco. Sospiro. Sì è vero, sono ancora un po’ disorientato, ora lo avverto meglio, ma continuo a guardare la sedia di Shinya vuota finchè non sento la porta aprirsi ed eccolo, che viene letteralmente spinto dentro. Deve essere stato Kaoru, lo vedo dal vetro mentre parla col manager e ci osserva come fossimo animali in gabbia.
Perchè hai quella faccia Shin-chan? Non vedi che sono sveglio per colpa tua? Dimmi tu se devo ringraziarti o maledirti per questo. Vieni a sederti di nuovo qui, e ti osservo. Non stai bene vero? Ma non so che dirti. Sono sempre stato uno di poche parole. Ma cosa c’è? Non vuoi restare qui? Perchè non dici nulla? Fammi sentire ancora la tua voce, ma non dirmi che mi odi. Almeno non adesso. Muovo appena la mano verso di te. So quello che hai fatto, non puoi mentirmi.
- Grazie Shin-chan – gli dico infine, rantolando con la gola secca e che mi gratta.]
-Grazie di cosa?
[sbotto all'improvviso quasi inacidito. Sembra che in realtà io sia Tooru e tu sia Shinya. Sembra che le parti tra di noi si siano invertite, ma forse è solo qualche rimasuglio di alcool ed una stanchezza immane che mi fanno parlare a questo modo. Insomma si vede che sono stravolto, se possibile sono anche più magro, ho due occhiaie sotto agli occhi che ti fanno invidia ed i capelli sono anche in disordine. Santo cielo!mi sto inoltre guardando solo ora, ma come mi sono vestito?sembra che Toshiya mi abbia prestato qualcosa di suo. Un paio di calzoncini al ginocchio fatti di jeans, delle scarpe da ginnastica con calzino corto scuro in vista ed una maglia a maniche corte larga..no questa sembra me l'abbia prestata Daisuke. Ma che ne so è stata la prima cosa che ho trovato a casa dopo la doccia rapida che mi sono fatto ieri prima di uscire di casa, per tornare poi qui senza neanche asciugarmi i capelli. Vedo poi la mano che si muove verso di me ed istintivamente mi avvicino con la sedia al letto, poggiandoci il braccio sinistro sopra. La mano destra si posa sulla tua e la testa poi la appoggio sul braccio sinistro stesso. Ma non parlo, ti guardo e basta perchè sento di non aver più parole per esprimermi con te. E se invece avessi perso proprio del tutto la parola?insomma..parlare ininterrottamente per un mese e mezzo mica è facile eh!mannò la voce c'è visto come ti ho risposto prima. Diamine ora mi bruciano anche gli occhi, e mi pungono perchè sento che mi stanno salendo le lacrime quindi è meglio che io chiuda gli occhi girando la testa dall'altra parte per non farti vedere che sto per scoppiare di nuovo a piangere. Ma la mano dalla tua non la levo, no..è che mi piace toccarti, ci ho fatto fin troppa abitudine in questi giorni ma a mano a mano devo farmi passare questa cosa, purtroppo lo so. Un singhiozzo mi scuote e sicuramente mi tradisce, ed io che volevo fare il forte anche se sappiamo tutti che non lo sono affatto.]
-E..e..non chiamarmi Chan!
[a momenti mi usciva fuori un tono di voce isterico, cielo sembro te qualche anno fa!te lo ricordi quel commento per il nostro Fan Club?quello durante il quale ci siamo messi tutti a salutare e a me la mano andava su e giu anzichè a destra e sinistra ad un certo punto?te lo ricordi che hai detto la stessa cosa che ho detto io ora, alla fine di quel video?Vorrei chiedertelo per ridere ancora con te.][perchè sei così Shinya? Mi sorge il dubbio che io abbia solo sognato? O sono morto? O che cosa…?
Lo guardo disorientato per qualche attimo, la faccia abbandonata sul cuscino. Non so che dirti, mi fa male la gola. Grazie per essere stato qui, o sul serio ti ho solo sognato parlarmi nel coma?
Però si sporge verso di me e mi prende la mano. No… il calore è lo stesso, non posso sbagliarmi. C’è stato lui qui con me. Ma che fa piange? E basta lacrime, mi avete proprio scocciato tutti. Cerco di stringerti quella mano per quel che riesco. L’euforia del risveglio si è spenta di colpo lasciando lo spazio a una grande stanchezza.
Ma… - Uhmpf…. – quando se ne esce con quella battuta, la MIA battuta, soffoco a stento una risata, e infatti non ci riesco. Per quanto la gola mi gratti scoppio a ridere sommessamente, ritrovandomi però dopo a tossire. Mi bruciano appena le guance mentre l’osservo li accucciato, ma non riesco a smettere di ridere e rantolare. Mi fa male anche il petto, gli addominali, ma più rido e più mi accorgo che lo faccio di gusto. E’ stato… proprio… buffo.
Shinya dai… ridi un po’ anche tu… che forse sto ridendo anche per come mi rendo conte sei conciato… ma almeno ridi. Ridi un po’ con me e smetti di piangere]
[ma che fa..mi prende in giro?no dico..ho perso il sonno per lui, mi sono ingobbito ancora di più a stare piegato qui sul suo letto e questo infame si mette a ridere di me?allora nonostante le lacrime sollevo la testa per guardarlo esibendomi in uno dei miei migliori bronci. Dopotutto mi vengono bene. O sto serio o sono imbronciato..sorrido raramente e quando lo faccio è proprio per un qualcosa di eccezionale che mi ha messo di buon umore.]
-I medici dicono che non dovresti sforzarti troppo. Tooru-san io..io vado a casa adesso.
[lascio all'improvviso la tua mano e mi alzo da questa sedia facendola strusciare per potermi allontanare dal letto. Ti guardo momentaneamente imbambolato e mi inchino verso di te, un inchino profondo mentre pronuncio parole sommesse che altro non sono se non scuse.]
-Perdonami..è colpa mia se sei finito in coma. Mi dispiace immensamente..
[si perchè ancora mi colpevolizzo mentre inforco i miei occhialoni da sole che avevo lasciato sul tuo comodino. Mi avvicino di nuovo a te e sto per chinarmi per lasciarti un bacio sulla guancia quando mi rendo conto che forse sarebbe più significativo altro, quindi sfioro ancora una volta la tua mano prima di uscire fuori di corsa sotto lo sguardo sgomento di..praticamente tutti. Ci si accorge poi che sono uscito fuori quando le fans lanciano qualche urletto dopo avermi visto, ma io rapido sono salito su una macchina che mi condurrà finalmente a casa mia. E' li che voglio rinchiudermi ora per non uscirne per almeno qualche giorno. Intanto Kaoru rientra in camera, ora che non ci sono infermiere in giro a scocciare per le presenze, e si siede accanto a Tooru guardandolo con un mega sorrisone ed il volto ancora rigato dalle lacrime.]
-"Sai..da quando durante il Tour sei finito in ospedale..non ti ha lasciato un attimo. Certe volte lo abbiamo dovuto trascinare via per fargli fare una doccia o fargli mangiare qualcosa.."-
[sbotta addirittura a ridere come se fosse una cosa divertente anzichè disperata.][Io non lo so… Shinya si comporta come se avesse le mesturazioni. Ma è impazzito? Eppure quello che sta in ospedale in stato pietoso sono io! Prima sta qua, non chiude la bocca un attimo, poi appena mi sveglio mi spara queste scene da psicolabile e fa di nuovo per andarsene – Shinya… - cerco di chiamarlo in un rantolo che mi fa tossire, ma lui niente, come il coccio, si china a darmi un bacio sulla guancia che mi lascia un po’ sorpreso, poi quella carezza sulla mano e se ne va di nuovo – Sh.. Shinya…! – ma cazzo brutto spilungone anoressico dove vai?? Ancora che ti scusi e scappi da me, ma che ti ho fatto accidenti, torna qua! Vorrei rincorrerlo e prenderlo a schiaffi ma appena faccio per sollevare il busto ricasco disteso e rantolante. Mi si sono intorpiditi tutti I muscoli… sono diventato un rottame del cazzo. Ma che mi sono svegliato a fare?? Mi lasciavo morire Shin-chan era meglio se anche da sveglio non ti sta bene. Tossisco e mi fa male la gola… altro che passa subito, qua finisce che per questa cazzata non solo rimango vivo, ma mi gioco anche la voce. La porta si riapre e penso che quella femmuniccia ci abbia ripensato, e invece eccolo la il leader. Mi rimetto disteso sul fianco, nemmeno lo guardo quando si siede per parlarmi. Mi sento stanco morto… letteralmente. E smettila di piangere cazzo, mi dai i nervi. Che liquidi insulsi. Non ti si addicono Kaoru. Mi dici quelle cose di Shinya ma è inutile – Lo so… - rantolo, cercando di sforzarmi il meno possibile. Resti sorpreso, ti guardo appena per quanto gli occhi mi brucino ancora un po’. – Come lo sai? – sbuffo. Usa il cervello coglione che non sei altro. Gli lancio uno dei soliti sguardi di quando non voglio dire niente perchè dovrebbe già capire da solo, e se non lo capisce, cazzi suoi. – Sono stanco Kaoru – gli ripeto in un altro rantolo. Vorrei urlargli che li detesto tutti, ma ora come ora mi sento abbastanza impossibilitato a pronunciare frasi troppo articolate. Sospira – Va bene. Il medico ha detto che devi riprenderti. Ti terranno in osservazione tutta la notte nel caso di ricadute – prego dio che ci siano e anche molto forti e decisive questa volta – Ma dicono che sei stabile e che non dovrebbe sorgere alcun problema – ah, che culo! – Comunque Tooru… - che altro c’è rompipalle? – Siamo felici che ti sei svegliato – si come no… specialmente quei due lì dietro il vetro che nemmeno mi guardano. – Resterai in ospedale ancora qualche settimana, dovranno farti le analisi, una riabilitazione. E’ un mese e mezzo che sei qui sai? – Non gli rispondo, mi limito solo a guardarlo, sospira di nuovo, alzandosi – Allora vado, ci vediamo domani. – mi fa, avviandosi alla porta. – Kaoru… - rantolo abbastanza da farmi sentire. Si ferma e mi guarda – Shinya… - ma non riesco a finire la frase – E’ solo molto stanco, ma tornerà. – mi fa, ed esce.
Anche se sono le due di notte e non riesco a dormire… la sedia affianco al mio letto comunque è rimasta vuota.]
[durante tutto il tragitto in ascensore ho avuto molte volte la tentazione di scendere immediatamente e farmi le scale di corsa per tornare da te Tooru..ma non l'ho mai fatto alla fine. Sono uscito tra le grida delle ragazze e dei ragazzi qua fuori, abbozzando un sorriso da dietro i miei occhialoni scuri mentre una macchina già mi stava aspettando.]
-"La portiùo agli studi?"-
-No..a casa per favore..
[ecco quello che dissi, sono settimane che lavoro al telefono per quanto riguarda gli impegni d'ufficio ed è da quell'ultimo concerto che non suono, lo sai?solo per stare accanto a te. Ci sono stato io con te un mese e mezzo..io e Kaoru che veniva ogni tanto a darmi il cambio. Non Nora, non il Manager o Daisuke o Toshiya..ma Io. Ed ora?beh tutti bravi a correre da te ora che è sveglio no?ma sono fatto così..diciamo che per un breve periodo sei stato mio ed è ora di condividerti con il resto del mondo. Ringrazio chiunque sia dello staff che mi ha riportato a casa e senza aggiungere altro mi fiondo fuori della macchina, saluto la vicina sulle scale e poi mi chiudo la porta alle spalle, giro la chiave nella toppa e subito mi fiondo dalla mia piccola Miyu che scodinzola felice..oggi Nora l'ha fatta uscire un po, l'ha portata al parco ma adesso sto un po con lei visto che è troppo tempo che la vedo di sfuggita.]
-Tesoro...papino ti è mancato?non preoccuparti cucciola..adesso starò sempre con te!
[si, mi sono rimbecillito e parlo al cane come fosse una persona, ma lei è la donna della mia vita e non so cosa farei senza di lei..non voglio neanche pensarci!La porto subito a spiluccare qualcosa da mangiare e poi ci gioco un po per casa, almeno finchè non mi viene voglia di rilassarmi. Ma sai una cosa?ancora penso come se ti stessi parlando Tooru, sei diventato una specie di pensiero fisso ed oramai credo di dovermi riabituare a non doverti più stare accanto. No..adesso Shinya non ti serve più. Adesso Shinya si addormenta nella vasca da bagno con la sua acqua calda e le mele dentro..è una mia fissa!lo sapete che sono strano ma mi tenete così e ve ne state zitti! Sono talmente stanco che mi addormento nella vasca con il telefono di casa che squilla, se è importante lasceranno un messaggio.][E se si fosse solo sentito in dovere di stare qui con me? Magari lui e quei cazzo di sensi di colpa. Magari… ha solo cercato di svegliarmi per farseli passare, e ora che sono di nuovo tra i vivi se ne può benissimo tornare a casa da quel suo cane pulcioso e far finta che non sia mai successo niente di tutto questo. Se è così… sono diventati proprio bravi a dirmi cazzate, e io cretino che ci credo sempre. Sono quasi tre giorni che non chiudo occhi. Me ne sto sul fianco a guardare la sua sedia. Come un deficiente magari sperando che appena si sarà riposato e sarà più tranquillo tornerà, e inizierà a parlare parlare parlare.. dicevo che mi infastidiva, ed era così… ma sono un’abitudinario. A volte sono piacevoli anche se costanti fastidiose. Shinya non è tornato, e mi sento quasi abbandonato, di nuovo.
Hanno avuto il coraggio di entrare a salutarmi finalmente anche quei due. Prima Die, lì seduto alla sedia, mi guardava – Tooru… mi dispiace – vai a fare in culo tu e le tue scuse – Però siamo felici che tu stai bene adesso – certo sì… e grazie a chi? Non certo tua – Non aspettiamo altro che ti rimetta in piedi – ah, lo dici tu. Non sarai più così contento quando sarò abbastanza in forze da prenderti ininterrottamente a calci nel tuo bel culo piatto – Non riesci… proprio a dire nulla? – e che dovrei dirti? Mi deve passare Daisuke, ci vuole tempo… e una buona dose di antidepressivi, penso, a questo punto. – Vado allora… inutile che rimango ancora – l’hai capito… - Mi dispiace anche per Shinya… sul serio. Toshiya mi ha detto tutto… so quanto ci tieni… - meglio che te ne vai ora o non rispondo più di me – Ciao Tooru. Ci.. ci vediamo – e se ne va senza che io abbia avuto il bisogno di dire nemmeno una parola, ed ecco che come una processione entra anche Toshiya. Si mette lì, seduto al bordo del letto, e nemmeno mi guarda che scoppia in lacrime come lo stronzo che è. Non mi fai più niente troia. Non sento nemmeno più la voglia di strozzarti con le mie mani – Dicono.. che stai bene ormai… - mi fa tra i singhiozzi – Non mi sarei mai perdonato se ti fosse accaduto qualcosa di veramentre grave – Più grave di questo?! Non ci credo nemmeno se lo vedo. – Sono stato molto in pena – meglio che chiudi quella bocca – Io… volevo solo dirti… che Tooru… mi dispiace che sia finita così, sul serio… te l’avrei detto – sì, tra una scopata e l’altra – ma avevo paura della tua reazione – ma và… - Tooru almeno… di qualcosa… - e che devo dirti? – Tooru - - Toshiya… - ecco che ti rizzi. Che speri? Che ti perdoni? Che ti dica che ti ho pensato che voglio tornare a scoparti? – Vattene – resta sorpreso, ma non dice nient’altro. Riprende a piangere e se ne va, sbattendosi la porta alle spalle. Ma fottetevi tutti. C’è il mio cellulare qui. Hanno portato tutte le mie cose. Lo prendo e guardo quella sedia vuota… Provo a chiamarlo…di nuovo. Sarà la quinta volta in questi tre giorni… ma che gli dico? Me ne rendo conto sempre e solo quando scatta la segreteria. Resto lì in attesa, come sempre, il mio respiro è rantolante e mi brucia la gola. Ma che lo chiamo a fare? Fottetevi tutti. Ho attaccato come al solito e ho riposato il cellulare sul comodino. Ma perchè sono ancora vivo??? Qualcuno me lo spiega?? Sfiga di merda…]
[Questo accidenti di telefono squilla o quando sto al bagno o quando sono in giro con Miyu e mi ritrovo il messaggio in segreteria con solo il suono della chiamata che viene conclusa. Ma chi è che mi chiama con tanta insistenza?certo che potrebbero anche chiamarmi sul cellulare che il mio numero ce l'hanno!mica come quella volta che lo cambiai e per mesi non lo seppe nessuno fino a che questa cosa non venne fuori durante un'intervista!ah che ricordi..rido ancora se penso a voi quattro che mentre ci intervistavano vi memorizzavate il mio nuovo numero! Comunque sia alla fine qualcuno a casa mi ha beccato, ovvero Kaoru. E' passato oggi poco dopo pranzo con un cerottone sulla mano destra, l'ho fatto entrare per prendersi una tazza di the e..inevitabilmente il discorso è ricaduto su di te. I Dir en grey per il momento sono in stallo, senza te non possiamo andare da nessuna parte, dunque di lavoro per ora non ce ne è..per fortuna perchè non mi presenterei.]
-Come...sta?
-"Non mangia e non dorme..stiamo cercando in tutti i modi di imboccarlo ma.."-
-Non si farà mai imboccare, è tipico di lui..
[sbottiamo in una breve risata, sono le prime parole che pronuncio da una settimana, sai?già di mio sono un tipo taciturno, poi ho smesso pure del tutto di parlare, che bella cosa!ad ogni modo ci zittiamo fino a che non è Kaoru stesso a decidere a parlare nuovamente.]
-"Ho rinunciato ad imboccarlo oggi quando per infilargli un pezzo di pane in bocca mi ha morso la mano!"-
[Ecco spiegato il cerotto! ridacchia appena, una risata amara alla quale partecipo con una mezza appena sbuffata. Leader mi ha giusto guardato per farmi capire cos'è che voleva dirmi, ed io ho annuito. Abbiamo chiacchierato ancora, anche di te e della tua terapia per la riabilitazione. Poi ho deciso di farmi una bella doccia, vestirmi con un paio di jeans neri ed una magliettina a maniche lunghe, mettermi il mio amatissimo giacchettino di pelo bianco nonostante non faccia poi troppo freddo e venire in ospedale. Infatti ora sono qui a guardarti da dietro la porta. Ho incrociato Toshiya e Daisuke mentre uscivano e si..gli ho detto ciao. Loro hanno interrotto la loro accesa discussione ed hanno accennato un breve sorriso prima che io sparissi all'interno dell'ascensore. Sai Tooru..in questi giorni mi sei mancato e non so spiegarmela questa cosa. Perchè hai chiesto sempre di me?][inutile che ci provate accidenti a voi, vi ho detto di no. Niente di questa merda mi entrerà in bocca, vi farò rimpiangere il mio risveglio fino alla fine! L’ho detto! Inutile restare no? Morirò di stenti. Sono bravissimo in questi inutili e disperati tentativi di resistenza. Ho una fame da morire, l’ammetto, ma se provate a cogliermi di sorpresa di nuovo fate la stessa fine che ho fatto fare alla mano di Kaoru! Ma stavolta ve la mozzo e mi mangio quella! Ahahahah!
Inizio seriamente anche a risentire del fatto che sono giorni che non dormo. Si passa da un eccesso all’altro con me, lo sapete! E ho detto che voglio una sigaretta accidenti! Voglio fumareeee!
Mi dispiace solo per quell’infermiera tanto simpatica che ci prova con tutte le sue forze a imboccarmi, ma a parte stringere i pugni sulle lenzuola e farmi indietro con la testa serrando le labbra come un bambino capriccioso non posso fare proprio più niente. Sì, sono un egoista del cazzo, e allora?? Gliel’avevo detto a Kaoru di abbandonarmi qui e iniziare a cercarsi qualcun’altro.
E’ il… terzo giorno che volete che mangi roba solida e mi rifiuto? Quanto ancora potrò durare così? Mi alimenterete a flebo finchè non sarò una mummia?? Auguri.
Shinya continua a non tornare. Forse non lo farà più, ma non so perchè ogni volta che si apre la porta finisco sempre a sperare, ma inutilmente.
Eccovi di nuovo! Non demordete! – Mangiatene almeno un boccone… un cucchiaio solo… la prego… - che vocetta sottile che hai. Mi hanno anche messo a sedere, ma io non lo voglio, fa anche schifo. Mi gorgoglia lo stomaco per l’odore ma no, fottetevi tutti. Mi avvicina il cucchiaio alle labbra ma scosto la testa con un gesto brusco che fa versare quella roba nel piatto che hai porto sotto. – Perchè non vuole mangiare? Non si riprenderà mai altrimenti! – è esasperata poverina, ma non voglio riprendermi lo volete capire? Andiamo avanti ancora per un po’, finchè esasperata l’infermiera non posa il piatto sul comodino e si volta alla porta che si apre. Guardo quella porta con odio sempre maggiore. Se è di nuovo Kaoru giuro che gli stacco anche un’orecchio. A chiunque mi veda sembrerò un indemoniato lì seduto. La bambina dell’esorcista mi fa un baffo!
Shinya?? Mi sbuca dalla porta come un… apparizione? Si è ben vestito, è riposato… ma è lì. Sbatto gli occhi un paio di volte. Le infermiere si alzano dal mio letto – Non vuole mangiare… - gli spiegano brevemente. Lui senza dire niente mi si avvicina, si siede al suo posto, accavalla le gambe e prende il piatto. Mi guarda quasi con rammarico mentre prende il cucchiaino, lo riempie con quella roba e me lo avvicina alle labbra. All’inzio devio, ma continui a guardarmi con quegli occhi che il mio sguardo imbronciato si placa appena. Dio quanto ho fame. – Mangia… - mi dice solamente. Schiudo le labbra lasciando che mi imbocchi. Chiudo gli occhi per quel sapore che sembra un eternità che non sento nulla. Lo mando giù con foga. Ho veramente una fame fottuta. Mi trema la mano però, mi sbrodolerei come un coglione. Sorride e mi porge un altro cucchiaio. Mi sporgo appena in avanti lasciando che mi nutra la sua mano. Mi sento così fottutamente vulnerabile… Le infermiere sorridono quasi con un sospiro e ci lasciano soli. Ho fame Shinya. Fammi mangiare… ti prego]
[stavolta sono stato estremamente tentato di tornare a casa e chiudermici dentro, durante il tragitto che mi ha riportato all'ospedale. Ma cavolo questa gente ancora fa la folla qua davanti?non ce l'hanno una casa, un lavoro, qualcosa da studiare?ma come cavolo fanno?mi domando queste cose ma non faccio in tempo a trovare una risposta che mi rendo conto di aver camminato sicuro e spedito fino alla tua camera dove sono entrato. Sorrido alle infermiere che a quanto mi hanno detto anche fuori si sono dannate da quando sei sveglio per farti mangiare. Ma come..ti hanno appena tolto la flebo e tu vuoi fartela rimettere perchè ti rifiuti di mangiare?ringrazio e mi inchino a loro prodigandomi anche in un sorriso che prolungo quando finalmente ti guardo. Sembra che non sia mancato per neanche un'ora da come mi atteggio a uomo sicuro. Mi sfilo la giacca lasciandola sulla sedia e gli occhialoni da sole poi li lascio sul tuo comodino appropriandomi del piatto e del cucchiaio che riempio e porto alle tue labbra.]
-Mangia..
[ti dico solamente questo quando stai ricominciando a rifiutarti, ed il mio sguardo sembra scalfire la tua corazza, tant'è che finalmente apri bocca ed io ti sorrido ancora, andando a riempire un altro cucchiaio e poi un altro ancora fino a che non finisci tutto. Sospiro guardandomi attorno, individuando il carrellino verso il quale mi dirigo per prendere il tuo pesce bollito come secondo piatto. Ancora mangi ed alla gente che sbircia dalla porta non pare vero.]
-Sciocco..perchè non volevi mangiare?
[non rispondi ma non ha importanza, voglio solo che tu ti riprenda adesso, che ti rimetta in forze per quando sarà il momento di uscire di qui.]